Nato in Alcamo nel 1806, fu cappellano, Vicario Foraneo, economo tesoriere, decano ed economo della Chiesa Madre, due volte economo della parrocchia e poi parroco.
L'8 dicembre 1851 prese possesso della sua parrocchia che arricchì di vari sacri arredi, tra cui una cappella bianca indorata e ricamata, quattro pianete bianche ricamate in oro e cinque pianete rosse ricamate in argento.
Fece restaurare i quadroni dell'altare maggiore e quelli di S. Bartolomeo e dei Sette Angeli e reindorare le cornici, e fece fondere due volte la campana grande.
Durante la rivoluzione del 1848 fu presidente del Consiglio Civico. Morì il 12 ottobre 1868, a 62 anni d'età e 17 di parrocato.
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