S.T.D.  Giseppe Virgilio (1842-1851)

 

Nacque in Alcamo nel 1788 da Don Fabrizio e Donna Antonina Varvaro. Divenuto sacerdote, fu abate di S. Maria della Stella, visitatore dei monasteri, esaminatore sinodale nonché parroco dal 1842 per dispaccio regio di re Ferdinando II; con presa di possesso il 18 agosto 1844. Nella chiesa parrocchiale fece costruire l'altare maggiore in marmo (opera dello scalpellino palermitano Giuseppe Durante, 1841), l'altare anch'esso in marmo del SS. Sacramento e la ringhiera in ferro posta dinanzi al cappellone e alle due cappelle attigue.
Ristabilì la predicazione quaresimale mediante assegni di elemosine di alcuni benefattori, come si desume dal relativo Libro degli Assenti. Durante la sua arcipretura spese £ 28000 per la Chiesa Madre e i poveri della città, e altre £ 14.000 per la balaustra del cappellone (oggi trasferita nella cappella del S. Cuore) e per i restauri di alcune tele. Fu canonico della Collegiata di Salemi e deputato al Parlamento Siciliano nel 1848.
Morì il 24 ottobre 1876, dopo 9 annidi parrocato e 25 di arcipretura.