S.T.D. Antonino Alfano De Ferro (1750-1775)

Nacque nel 1700 a Palermo, e a 3 anni, dal 1703 venne ad abitare ad Alcamo. Fu figlio di Don Giovanni Battista e di Donna Nicoletta del Giudice entrambi di Palermo.
La madre passò a seconde nozze nello stesso 1703 con D. Giuseppe De Ferro di Alcamo. L'Alfano fu anche governatore di Alcamo dal 1740 al 1748. Anni prima aveva esercitato la professione di medico.
Fu eletto parroco con bolle della Gran Corte Vescovile di Mazara del 30 novembre 1750, dietro nomina dell'arciprete Dott. D. Erasmo Cremona, stipulata per atto in not. Benedetto Di Blasi il 10 ottobre precedente. Prese possesso della parrocchia 18 dicembre dello stesso 1750.
Fu visitatore generale sotto il vescovo di Mazara D. Girolamo Palermo e fu anche vicario foraneo, visitatore dei monasteri, commissario del S. Uffizio e della SS. Inquisizione, prefetto della congregazione delle Anime Sante del Purgatorio e confraternita di S. Oliva, beneficiale della chiesa di S. Maria della Stella (appartenente al conte di Modica, padrone di Alcamo), protettore dei monasteri, gentiluomo rettore dell'ospedale di S. Spirito e S. Vito, prefetto più volte della ven. congregazione dei Chierici ed altre opere pie e chiese, procuratore della Mensa Arcivescovile di Monreale della Procura di Alcamo, vice direttore dell'Accademia del Buon Gusto.
Morì il 28 luglio 1775, a 75 anni di età e 24 anni e 8 mesi di parrocato.
Il De Blasi riporta l'iscrizione posta sotto il suo ritratto, già esistente nella Sagrestia di S. Paolo e dipinto nel 1758 (con quelli degli altri nove parroci predecessori, oggi distrutti) probabilmente da Carlo Brunetti
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