La Parrocchia

 È sorta nel 1921, il 23 di settembre, alla periferia di Alba, non perché fosse molta la popolazione, ma perché era diventato troppo scomodo andare fino in Cattedrale.

Nel 1935 un ex-voto, datato 24 maggio racchiude un cuore d'argento con il nome di 423 capi famiglia che si consacrano alla Madonna.

È sempre stata guidata dagli Oblati di San Giuseppe, che erano giunti ad Alba nel 1901 ed avevano acquistato la chiesetta ed il terreno circostante su cui è stata poi  costruita la nuova chiesa.

Parroci

I parroci che si susseguirono nella storia del Santuario furono padre Benedetto Serafino, nominato nel 1921. Aveva seguito la costruzione del nuovo santuario. A. padre Benedetto succedette padre  Pasquero Casimiro; lasciò un caro ricordo di bontà, paternità e zelo; sotto di lui fu eretto lo svettante campanile.

Lo seguì nel 1940 padre Giuseppe Balestracci, durante i difficili anni della guerra e del dopoguerra. Dovette subire ingiusti ed inaspettati soprusi nel periodo di lotta, durante il quale partigiani e tedeschi si disputarono il dominio di Alba e fu anche arrestato ed imprigionato. 

Nel 1952 prese il suo posto padre Giuseppe Salvi, che completò la decorazione del Santuario, installò l'organo e l'impianto di riscaldamento. Colpito da malattia dovette rinunciare alla parrocchia.

Nel 1965 gli succedette padre Giuseppe Fanelli, già viceparroco da sei anni. padre Beppe, com'era familiarmente chiamato, fu apprezzato soprattutto per la grande dedizione con la quale seguiva tutti, specialmente i giovani.

Alla morte prematura di padre Beppe, fu chiamato a succedergli, nel 1977, padre Teobaldo Marsero che, oltre alla cura delle anime, dovette affrontare quella dei fabbricati (chiesa, oratorio, casa parrocchiale, teatro) che risentivano ormai dell'usura del tempo. Restó parroco per diciassette anni lasciando al suo successore, padre Lino Mela, il compito di portare a termine quanto, col sostegno di tutti i parrocchiani, aveva iniziato.

Padre Lino giunse ad Alba nel 1994, alla vigilia della grande alluvione non rimase neanche tre anni, perché chiamato a diventare responsabile dell'Istituto degli Oblati di San Giuseppe prima al livello italiano e poi come superiore generale, portò a termine comunque quasi tutti i lavori.

Gli successe il fratello padre Mario Mela che ha retto la parrocchia per dieci anni fino al settembre 2006.

Dal 2006 fino a luglio del 2013, come responsabile massimo della attivitá parrocchiale successe il p. Luigi Testa.

Oggi in parrocchia lavora padre Luigi Marsero, come parroco; p. Cristian che dal Perú e svolge la sua attività in oratorio; p. Alberto Chilovi, che presta servizio presso questo santuario dal 1991; p. Teobaldo Marsero, fratello del attuale parroco e in tempi anteriori (1977-1994) parroco lui stesso della Moretta

       padri illustri relacionati con il Santuario:  p. Lorenzo Franco, p. Giuseppe Calvi, P. Vincenzo Prandi.

P. Lorenzo Franco (nato a Asti) fu accolto con sua madre da don Marello. Ordinato sacerdote nel 1901, nel 1919 viene trasferito da Asti ad Alba alla Moretta insieme ai novizi, di cui era Maestro e vi rimase fino allla morte nel 1958. Si prodigó ad abbellire il Santuario (altare di marmo nella cappella della Madonna, oratorio, teatro...). Era sopratutto ricercato come maestro spirituale e confessore.

P. Giuseppe Calvi, nato a Cortemilia nel 1901, ordinato sacerdote nel 1906, missionario in Brasile. Dopo essere stato pellegrino al nostro Santuario si era consacrato alla Vergine: "Voglio chiamarmi  missionario de Maria, perché fu la Madonna a farmi la grazia di partire per il Brasile". Ammalatosi nel 1928 e ricoverato in un sanatorio, fu per tutti "predica"  vivente per mezzo dell'apostolato della sofferenza. É stato iniziato il processo di Canonizzazione.

P. Vincenzo Prandi, nato ad Alba nel 1892 parti missionario nelle Filippine nel 1921. Nel 1945 durante la guerra tra americani e giapponesi si offre per aiutare a alcuni suoi parrochiani. Tutto inutile. Furono portati sulla riva di un torrente in secca e fucilati. Raconta uno dei soldati presenti che il p. Vincenzo non morí subito. Ebbe la forza di rialzarsi e di fare il segno della croce verso i suoi  aguzzini.

parrocchia

Si estende in una zona in buona parte residenziale sulla destra di corso Langhe e su entrambi i lati di Corso Cortemilia, spingendosi fino all'interno del Comune di Diano, in pratica sulla strada statale che da Alba va verso Savona.

 

La popolazione della parrocchia è abbastanza stabile ed è costituita in buona parte da langhetti scesi a valle dai vari paesi delle Langhe a partire dagli anni '30 e stabilizzatisi in questa zona. Sono pochi i palazzi e quasi tutti nelle immediate vicinanze del Santuario, per il resto sono quasi tutte villette familiari, almeno in origine. 

Gruppi:

Sono quelle tipici di una parrocchia, svolgono la loro attività secondi le caratteristiche proprie di ciascuno. Da dove cominciamo?  

C'è il coro parrocchiale, che, pur eseguendo talvolta brani in circostanze particolari, è al servizio stretto dell'attività liturgica della parrocchia e  guida i canti dell'assemblea.
Sotto la guida di Simona Temistocle, o di suo fratello Riccardo, cerca di aiutare l'assemblea a pregare meglio, e ciò è molto apprezzato. Questo gruppo sempre in crescita e continuamente rinnovato con forze giovani, ha celebrato i suoi 10 anni.

Al giovedì, durante tutto l'anno, guidato da padre Alberto e da un gruppo di persone che si dedicano a questo, si ritrova il gruppo degli anziani.
Cosa fanno?

Ginnastica, tombole, barzellette, giochi e tante chiacchiere che in casa a volte da soli, non si possono fare. 
Un giorno al mese è poi quello dei compleanni, con la festa particolare per tutti quelli che festeggiano in quel mese un anno in più. Gioia, distensione, gite a santuari o luoghi interessanti (un paio di volte all'anno almeno), caratterizzano questi incontri, oltre che momenti di riflessione sulla parola di Dio o sul catechismo.

I giovanissimi si ritrovano una volta alla settimana, per discutere i loro problemi ed affrontare insieme i discorsi più diversi. Ci si apre alla vita e ad esperienze nuove.

I giovani si ritrovano al venerdì, a conclusione, o quasi, della settimana lavorativa per alcuni o di studio per altri. Alcuni si sono presi l'impegno del catechismo ai bambini o ragazzi, altri, impegnati magari già nel mondo del lavoro, fanno un cammino personale.

L'Agesci è presente sul territorio in un modo particolare, cioè non è parrocchiale, ma è nata nell'unità pastorale. Si chiama 'Alba 7' e raggruppa ragazzi soprattutto della Moretta e di S. Margherita.
Il Cerchio, che raggruppa i più piccoli, ha la sua  sede nella parrocchia di S. Margherita ed il Reparto in quella della Moretta, dove i ragazzi la sede se la sono proprio costruita.

Ora però il reparto è cresciuto in modo notevole ed ha avuto bisogno anche di nuovi spazi. Ha anche partecipato al campo nazionale ai Piani d'Ischia, nel comune di Montella (AV).

Oltre al reparto ora c'è il noviziato: raggruppa quelli che sono usciti dal reparto, i diciassettenni, ed il clan ( fino ai 21 anni). Hanno alla Moretta anch'essi la loro sede.

   

Il catechismo, si svolge in parrocchia al giovedì pomeriggio per i ragazzi delle medie e al sabato mattina (ed anche pomeriggio) per i bambini delle elementari. I sacramenti della Confessione e della Comunione i bambini li ricevono a otto anni, quello della Cresima i ragazzi lo ricevono all'inizio della terza media. La frequenza al catechismo a questa età è pressoché di tutti, i dolori al solito vengono dopo il sacramento della Cresima…

Gruppo famiglie si ritrova più o meno una volta al mese, con date sempre diverse, per fare un cammino insieme, mentre i bambini giocano in locali attigui dell'oratorio.

Gruppo di solidarietà è un gruppo spontaneo sorto da diversi anni con interessi aperti soprattutto sui problemi dei paesi in via di sviluppo e di missione. Cerca di sostenere iniziative diverse in varie parti del mondo secondo le esigenze che sembrano più impellenti ed anche le disponibilità finanziarie.

Caritas si è costituito in modo organico dopo la missione cittadina e pensa alle necessità dei bisognosi della parrocchia, attivandosi anche per la distribuzione di pacchi in modo particolare al sabato mattina, in collegamento con la Caritas diocesana.

Gruppo sportivo Stella Maris: fondato il 21 giugno del 1926. Ha formato una schiera di ragazzi che si sono alternati nel corso degli anni e dei decenni sul campo dell'oratorio a tirar calci al pallone ed a divertirsi.

Ancora oggi sono molti i bambini che i genitori affidano ad allenatori e responsabili perché sanno che ricevono un'educazione non tanto all'agonismo in quanto tale, ma ad essere ragazzi vogliosi di divertirsi e rispettosi delle norme sportive e degli altri, sempre all'ombra del campanile, anche se le gare costringono i più grandi a spostarsi in campi regolamentari.

Gruppo bocce: fedeli al loro sport si ritrovano ogni sera, quando la stagione permette.

L'oratorio: è un grande contenitore per tante cose. Vuol essere un ambiente il più possibile pulito per ragazzi e ragazze che vogliono divertirsi. Anche i bambini qui trovano il loro spazio nel parco giochi loro riservato.
L'attività organizzata di oratorio si svolge tutti i sabati nel periodo scolastico.

Il Consiglio pastorale è stato rinnovato alla fine del 2004 ed è così composto:

padre Lino Mela, osj, parroco - rettore

 

Ferrero Walter

padre Cristian Pantoja, osj

 

Fiorino Franca

padre Teobaldo Marsero, osj

 

Gatto Mario

padre Alberto Chilovi, osj,

 

Giordano Angioletta

suor Liliana Barbero, fma

 

Giordano Piero

suor Andreina Alfero, pddm

 

Giubellino Sergio

suor Angioletta Riolfo, fma

 

Giribaldi Corrado

Aimasso Paola

 

Matera Michele

Albesiano Giuseppe

 

Norcino Patrizia

Benotto Giuseppe

 

Novello Simona

Benso Maria Severina

 

Santero Roberto

Bolla Giuseppe

 

Silvestro Renato

Cencio Doriana

 

Seghesio Elena

Chiarle Claudio

 

Soria Giorgio

Cigliutti Roberto

 

Vacca Giorgio

Cinghi Rita

 

Vero Angelo

Farinetti Roberto

   

 Il Consiglio economico è invece formato da:

padre Lino Mela Marsero, osj, parroco

 

Cavallotto Luigi

padre Cristian Pantoja, osj

 

Giubellino Fiorenzo

padre Alberto Chilovi, osj

 

Roggia Marinella

Boretto Lorenzo

 

Sordo Sergio

Rappresentanti dei Gruppi o Realtá parrocchiali

CARITAS Carlo Verda
CORALE PARROCCHIALE Luciana Margiaria
CATECHISTE  
EDUCATORI GIOVANISSIMI Maurizio Penna
GIOVANI Andrea Eirale
GRUPPO ANZIANI-TERZA ETÁ Maria Adele Negro
LAICI MARELLIANI Madderina Oreglia Nervo
GRUPPO MISSIONARIO DI SOLIDARIETÁ Grazia Cordero
RINNOVAMENTO NELLO SPIRITO Mariangela Canta
CINEMA Nicola Craveri
ORATORIO (presidente Circolo CSI Stella Maris) Luciano Fogliati (fino a fine anno)
ISTITUTO FERRERO Chiara Girotti
CONSIGLIO PASTORALE DIOCESANO migrantes Gabriella Miclaus
POLISPORTIVA STELLA MARIS Giancarlo Bosio
PGS  VICTORIA Graziella Aimasso