APPUNTI DI CRONACA
di don Carmelo AMENTA
rielaborati da
don Giuseppe ARCIDIACONO
La Chiesa S.Maria
della Misericordia in Piano D'Api, Comune di Acireale,
Diocesi di Acireale, fu iniziata il 15 agosto 1878, data della
posa della prima pietra e completata nel 1882 per iniziativa
della Signora Giuseppa Tropea Strano ed in seguito da Lei donata.
Il primo capellano fu il sac. Cosentino Antonino
da Aci S.Antonio fino al febbraio 1900. Nel marzo 1900 fu eletto
curato con stabile residenza il sac. Giuseppe
Grasso da Aci S.Antonio fino al 1907. Poi subentrò il Capellano
sac. Salvatore Monaco da S.M.Ammalati fino al 1913. Durante la
sua permanenza la Chiesa, più piccola di quanto fosse adesso, fu
ampliata.
Essa era patronata dai Signori Giuseppe e
Rosario Tropea figli di Tropea Strano Giuseppa, la fondatrice. Il
patronato fu concesso da S.Ecc. Mons. Gerlando Maria Genuardi,
primo Vescovo di Acireale e durò sino alla terza
generazione.
Nel dicembre 1913 il sac. Monaco venne sostituito dal sac. Santo
Reitano da Valverde e vi rimase dal 1914 al dicembre dello stesso
anno. Dopo fu eletto capellano il sac. Salvatore Samperi e vi
restò per circa tre anni.Nel giugno del 1915 fu eletto capellano
curato il sac. Paolo Ferlito da Acireale e vi rimase fino al
febbraio 1920.
Nell'aprile del 1920 fu inviato in Piano D'Api da S.Ecc.Mons.
Giambattista Arista, secondo Vescovo di Acireale, il sac.
Francesco Amico da Aci S.Antonio.
Nel 1922-1923 la chiesa viene restaurata nella
staticità e abbelita di stucchi con il concorso dei fedeli.
Il 19/12/1921 viene eretta la Parrocchia che
civilmente viene riconosciuta nel 1923.
Primo parroco fu eletto da S.Ecc.Mons. Fernando
Cento il capellano sac. Francesco Amico. La sua
casa di abitazione ancora esiste in Via Ispica all'imbocco con
Via Meri.
Il territorio comprendente la parrocchia è sorto intorno
al 1600 in una contrada dell'antico Bosco della Secrezia
di Aci nella parte denominata Malovrio; nella
prima metà dell'ottocento esso prese il nome Piano di
Lapa, dall'industrioso borghigiano Rosario Tropea
soprannominato "Lapa" e oggi, dopo la costruzione della
chiesa , col passare del tempo , arbitrariamente
mutato in Piano d'Api.
I locali parrochiali sono stati da sempre oggetto della generosità
dei fedeli: nel 1927 fu costruita dai fedeli parte della
sagrestia; nel dicembre del 1929, per interessamento della S.Sede
fu costruita la casa canonica.
Il patrono della chiesa è morto il 19/10/1930.
Nel maggio 1936 fu ampliata la sagrestia.
Il 1 luglio 1937 fu eletto parrocco il sac. Mario Scalia,
vice parrocco di S .Michele in Acireale e canonico della
basilica di S.Pietro. La frazione di Piano d'Api contava allora
650 anime.
La chiesa in questi anni veniva arredata di biancheria, altari,
suppelletili e quanto occorreva per le funzioni sacre. I fedeli,
sempre generosi, frequentavano numerosi le celebrazioni.
Nel 1939 cominciavano i lavori per il nuovo prospetto
della chiesa ed il nuovo campanile. Fu costruito l'altare
di S.Giuseppe e la capella come pure l'altare del S. Cuore di Gesù.
La gioventù maschile , la gioventù femminile e gli aspiranti
erano molto numerosi e frequentavano l'istruzione religiosa.Nel
1940-1941 sonio stati fatti i parati comleti per la messa solenne,
ricamati in oro. Nel 1942 , il 31 maggio, la chiesa viene
solennemente consacrata da S. Ecc. Mons. Salvatore Russo,
Vesvovo di Acireale; in quella funzione era presente il sac.
Salvatore Leonardi d. O. nipote della fondatrice della Chiesa. Una
lapide dettata da Mons. M. D'Amico ne ricorda la
celebrazione svolta con molta solennità e concorso del popolo.
Nel mese di maggio del 1943, in piena 2^ guerra
mondiale, fanno parte della Parrocchia quasi 4000 persone
sfollate a causa delle incursioni aeree. In agosto la
parrocchia è invasa dai militari e ufficiali ai quali il parroco
don Mario Scalia cerca di interessarsi e li invita ad una
funzione in chiesa. Il sac. Santo Santoro rivolge loro parole di
esortazione e di incoraggiamento. I gerarchi occupano la canonica
e la chiesa; la frazione è bombardata , la chiesa e la
sacrestia diventa ospedale da campo; si contano due morti a Piano
D'Api e uno a Balatelle.
Poi arrivano gli inglesi: alle ore 8 del 10 agosto sono
a Piano D'Api.
Il giorno 11 ritorna la calma e molta gente rientra in città: In
questo periodo 250 bambini e ragazzi frequentano
il catechismo per la 1^ Comunione e la Cresima; le funzioni si
susseguono regolarmente poichè la parrocchia è in piena attività.
Il 21 ottobre 1945 il sac. Mario Scalia si
congeda dalla Parrocchia perchè eletto arciprete-parroco di S.
Lucia in Acicatena: era rimasto parroco per otto anni e quattro
mesi.
Il 23 Novembre 1945 gli subentra il sac. Amenta Carmelo,
eletto parroco da S. Ecc. Mons. Salvatore Russo. La
giovane età del parroco e il suo zelo ed entusiasmo pastorale
danno nuova vitalità alla vita parrocchiale. Si
continua nelle varie iniziative parrocchiali fra le quali: L'Azione
Cattolica nei suoi vari rami; il catechismo in preparazione alla
1^ Comunione e alla Cresima; il mese di Maggio e Giugno; una
"Peregrinatio Mariae" nel 1948; la celebrazione dell'Anno
Santo nel 1950 con un gruppo che si reca a Roma a lucrare le
indulgenze; e ancora l'istituzione dell'opera di S. Franceso di
Sales per le Messe dei suffragi che si celebrano ogni lunedì; la
Festa della Madonna che si celebra la 3^ domenica di Ottobre;
il sorteggio di un legato per orfana di £ 14.000 per la festa di
S.Antonio di Padova; i pellegrinaggi, ogni anno, nel mese di
Maggio a Valverde e a Mompileri nel mese di
Agosto.
Il 22/10/1950 viene utilizzato per la prima volta l'artistico
Fercolo della Madonna, costruito da un artigiano di Aci
Bonaccorsi, il sign. Leone Tommaso, costato £ 171.000, indorato
poi nel 1958 ad Acireale da un altro artigiano, il sign. Giuseppe
Leotta, grazie alla cospicua offerta di £ 70.000 elargita dal
sign. Alfio Barbagallo da Piano D'Api.
Il 9 luglio 1952 si tiene la visita Pastorale di S. Ecc. Mons.
Salvatore Russo: per l'occasione il Vescovo si intrattiene con i
bambini della Scuola Materna Parrocchiale
diretta dalla sorella del Parroco, la maestra Benedetta Amenta,
che tante generazioni di bambini apesi ha assistito e formato nel
corso dei decenni dell'esistenza della Scuola.
Il 10 Agosto 1952 fu rifatta la
campana grande dalla ditta Giustazzi di Bari.
Il 21 Settembre 1952 per la rpima volta si inaugura l'illuminazione
pubblica nelle frazioni di Piano d'Api, Pennisi, S.M.La
Stella, Lavinaio e Monterosso che dal punto di vista ecclesistico
in questo periodo formano un unico vicariato
con riunioni periodiche dei parroci interessati e di cui è vicario
foraneo il parroco di Piano d'Api.
Nel 1954 viene inaugurata la Chiesa del Calvario
per il culto del Cristo Morto il Venerdì Santo, corredata da un
terreno adiacente per costruirvi la Sacrestia, donati alla
parrocchia nel 1952 da Zappalà Rosario.
Nel 1956 la baronessa Maria Giovanna Musmeci arrichisce
la Chiesetta del Calvario con la donazione del terreno antistante
che sarà poi adibito a piazzetta.
Nel settembre 1958 inaugurazione della Piazza di Piano d'Api, denominata
Piazza Gaetano Vigo in omaggio al nostro concittadino
parlamentare nazionale che si è interessato per costruirla.
Nello stesso anno inaugurazione del salone parrocchiale e
del campetto sportivo in Via Torretta acquisito dopo
sofferta e difficile trafila burocratica e legale: per parecchi
anni vi si proiettano decine di films, unica
attrattiva nella zona, per i ragazzi e i giovani di tutto il
territorio.
Nel Natale del 1960 inaugurazione delle statue
della Madonna e di S.Giuseppe per il presepio, scolpite
in legno a Bolzano dallo scultore Stufflesser e dei
nuovi teloni dipinti dal sac. Amenta per l'occasione.
Nel 1961 viene costruita la "Bussola"
dell'uscita principale della chiesa. Nell'agosto del 1967
tutta la chiesa viene internamente restaurata dal
sign. Paolino Bella da Acireale.
Dal 1962 è preziosa nella comunità la
presenza domenicale di don Paolo Urso che dura
ininterrottamente fino al 1995. Nel 1971 viene costruito il vano
Fercolo per esservi ivi conservato. Il 10
settembre 1972 S.Ecc.Mons.Ignazio Cannavò, Vescovo
ausiliare, benedice la nuova statua della Madonna della
Misericordia, apparsa nella Valle di S.Bernardo presso
Savona nel 1536, e del pastore Antonio Botta; il
costo delle statue , realizzate dallo scultore Stufflesser da
Ortisei, in Bolzano, fu di £ 561.000.
Il 7 luglio 1975 veniva inaugurata in Piazza
Gaetano Vigo una moderna fontana, ideata dal geometra Franco
Armeno come "Fontana dell'abbraccio",
e realizzata per interessamento dell'apese Giuseppe
Scandurra, sindaco in quel periodo del Comune di
Acireale.
Nel 1987 nasce l'Associazione Sportiva Culturale
Parrocchiale Apese, con proprio Statuto, che si affianca
alle attività parrocchiali per quanto riguarda le iniziative
culturali, sociali e sportive.
Il 1 Novembre 1989 il parroco don Carmelo Amenta lascia
la parrocchia per motivi di salute e gli subentra come
Amministratore parrocchiale don Giuseppe Arcidiacono da
Aci S.Antonio, eletto poi parroco nel dicembre 1990.
Nel 1990 nasce l'Associazione AGESCI che nel
1991 diviene autonoma come Acireale 5°.
Dal 1990 al 1999 viene acquistato un nuovo spazio
adiacente alla canonica per le attività parrocchiali e
anche come spazio ricreativo, con il generoso contributo di tutti
gli apesi; vengono effettuati lavori di ristrutturazione alla
copertura della Chiesa e della Canonica; vengono rifatti ex novo
i locali adiacenti alla sacrestia grazie alla
munificenza del Sign. Alfio Cavallaro, di altri numerosi
benefattori e del costante contributo economico che tre
volte l'anno gli apesi donano generosamente alla
Parrocchia.
La soglia del terzo millennio viene così
varcata con impegno ed entusiasmo sotto i migliri auspici nella
collaborazione fra le varie espressioni della Comunità.
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